Quando viaggio, mi piace stupirmi. E Trieste mi ha lasciato letteralmente a bocca aperta! Non ci ero mai stata e adesso, dopo averla vista una volta, ci tornerei subito, anche solo per gustare di nuovo la mia colazione comodamente seduta su una poltrona dello storico Caffè degli Specchi e ammirare le bellezze di Piazza Unità d’Italia. Ho fatto tappa a Trieste durante un viaggio di famiglia verso la Croazia: ci ho trascorso una sola giornata percorrendola a piedi in lungo e in largo e ho scoperto angoli davvero suggestivi. Vi racconto cosa vedere a Trieste in un weekend!
Quando penso a Trieste, mi viene subito in mente un aggettivo che, a mio parere, la descrive appieno: elegante. Trieste è signorile, affascinante… proprio come una dama dell’800! E uno dei suoi gioielli più sfarzosi è proprio Piazza Unità d’Italia: dominata dal Palazzo del Municipio, è la piazza principale di Trieste e una tra le più grandi d’Europa. Si affaccia sul mare e, in una calda giornata estiva, è illuminata da un gioco di luci e ombre che fa letteralmente brillare i suoi maestosi edifici e la bellissima Fontana dei Quattro Continenti.
Da Piazza Unità d’Italia in pochi minuti si raggiunge il Teatro Romano, costruito tra il I e il II secolo d.C. per volere dell’Imperatore Traiano, e il Santuario di Santa Maria Maggiore, eretto dai Gesuiti tra il 1627 e il 1682.
Il mio posto preferito di Trieste, però, è senza dubbio la Cattedrale di San Giusto, che sorge sul colle omonimo e domina la città: il panorama da qui è davvero stupendo! All’ingresso della chiesa, come due custodi fedeli, ci hanno accolto le statue di zinco chiamate dai triestini Mikeze e Jakeze (Michele e Giacomo). Una curiosità: le due statue sono gli originali delle copie che si trovano in cima alla Torre dell’Orologio di Piazza Unità d’Italia e che sono stati spostati qui per evitarne il deterioramento.
Scendendo dal colle di San Giusto, ci s’imbatte nell’Arco di Riccardo, che risale probabilmente al 33 a.C. L’arco ci compare davanti quasi all’improvviso, facendo capolino tra case colorate e balconcini fioriti, e ci ricorda che Trieste è un bellissimo mix di stili architettonici in perfetta armonia tra loro.
Infine, qualche chicca. 1. Abbandonate per un attimo la cartina e passeggiate senza meta nei romantici vicoli della Cittavecchia e, se vi viene un certo languorino, fermatevi in una pasticceria ad assaggiare il tipico presnitz, il dolce della tradizione triestina le cui origini risalgono ai primi dell’ottocento. 2. Non dimenticate di visitare il Borgo Teresiano e di ammirare la Chiesa di Sant’Antonio, Palazzo Gopcevich e le barchette ormeggiate sulle sponde del Canal Grande: vi sembrerà di essere a Venezia! 3. Prima di cena (o prima di pranzo) gustatevi un classico spritz: vi consiglio quello del Gran Bar Unità in Piazza Unità d’Italia. 4. Non perdetevi assolutamente il tramonto dal Molo Audace: è uno spettacolo di rara magia!
Prima di lasciare Trieste, è d’obbligo una visita al Castello di Miramare costruito tra il 1856 e il 1860 come residenza per l’arciduca Ferdinando Massimiliano d’Asburgo e per sua moglie Carlotta del Belgio. Lo si raggiunge percorrendo il lungomare di Barcola e, quando si arriva, si rimane immediatamente colpiti dal bianco dei suoi edifici che contrasta con il blu intenso del mare su cui il castello si affaccia e dal verde lussureggiante del parco e dei suoi giardini in fiore. Per accedere alle eleganti sale interne, meglio consultare prima il sito ufficiale https://www.miramare.beniculturali.it/ e verificare gli orari degli ingressi e delle visite guidate.
Trieste è davvero una perla che merita di essere visitata: se riuscite, trascorreteci almeno un weekend. Le bellezze che la città offre sono davvero tante e, se potete girare con un po’ più di calma, ve le gusterete ancora di più!