Un viaggio last minute, deciso nel mese di giugno. Mi capita raramente. Di solito prenoto le vacanze tra gennaio e marzo. Sono fatta così: pensare alle ferie estive durante i mesi invernali mi ricarica e mi aiuta a guardare avanti con maggiore ottimismo. Però, chi lo avrebbe mai detto, quello in Croazia è stato uno dei viaggi più riusciti, a dimostrazione del fatto che programmare è bene, ma improvvisare a volte… è anche meglio! Ecco cosa vedere in Croazia, per assaporare un mix che racchiude mare e montagna, grotte e cascate, borghi suggestivi e molto, molto altro.
Grotte di San Canziano: viaggio al centro della terra
Patrimonio dell’Unesco dal 1986, queste grotte si trovano in Slovenia, nella località di Skocjan e sono un fantastico esempio di quel fenomeno chiamato “carsismo”. Avete presente il famoso romanzo di Jules Verne “Viaggio al centro della terra”? Ecco, visitare queste grotte è proprio come intraprendere un meraviglioso viaggio nel cuore della terra, immergersi in un mondo sotterraneo popolato da sculture create dal passaggio dell’acqua, in un intreccio di gallerie alternate a vere e proprie piscine naturali. Le grotte sono lunghe circa 6200 metri e raggiungono i 223 metri di profondità. Ma la loro particolarità è che, all’interno, vi scorre il fiume Reka che, negli anni, continua a lavorare, a scavare e a modellare la roccia. Il fiume si può attraversare percorrendo il Cerkvenikov Most, un ponte sospeso sopra le sue acque che si trova a 46 metri di altezza: un’esperienza da brivido! Terminato il tour guidato (per tutte le info su visite e orari, consultate il sito ufficiale: https://www.park-skocjanske-jame.si/it) si risale per qualche centinaio di metri a piedi e poi, per l’ultimo tratto, si prende una funicolare. Prima di ripartire, vi consiglio anche il percorso di trekking nel parco esterno alle grotte, un sentiero didattico che offre una vera e propria finestra sul meraviglioso paesaggio del Carso.
La natura trionfa a Plitvice
Una bellezza eccezionale, una meraviglia della natura, sedici laghi di colore verde smeraldo collegati tra loro da una serie di incantevoli cascate: in una sola parola, un paradiso. Per chi decide di fare un tour della Croazia, la tappa ai laghi di Plitvice a Gorska Hrvatska è assolutamente un must. Si tratta del parco più antico e più grande della Repubblica di Croazia: la zona è stata dichiarata riserva nazionale nel 1949 e, dal 1979, è patrimonio mondiale dell’UNESCO. Passeggiando tra i boschi lussureggianti e le acque cristalline, sembra incredibile pensare che, il 30 marzo del 1991, questo meraviglioso parco è stato lo scenario dei combattimenti tra forze armate croate e serbe. Quel giorno è noto a tutti come la Pasqua di sangue di Plitvice ed è da molti considerato l’inizio della guerra di indipendenza croata. Sono passati ormai trent’anni e, per fortuna, Plitvice ha riacquistato tutta la sua incredibile bellezza che, ogni anno, attira visitatori provenienti da tutto il mondo. Per visitare il parco, meglio indossare scarpe comode e abbigliamento sportivo, così si può godere a pieno del percorso immerso nella natura che, a tratti, vi porterà ad attraversare i laghi camminando su passerelle sospese sull’acqua. Vi consiglio di andare sul luogo la mattina presto perché, nei mesi estivi, c’è sempre molta folla. Consultate gli orari e i possibili percorsi nel parco sul sito ufficiale: https://np-plitvicka-jezera.hr/. Per chi vuole soggiornare nella zona limitrofa, ci sono molte possibilità: noi ci siamo trovati benissimo alla Guesthouse Šebalj, una bellissima casa immersa nel verde con zona barbecue e frutteto situata a Rakovica, a circa 13 km dal parco.
Sebenik, la città di pietra
Dopo aver visitato i laghi di Plitvice, abbiamo proseguito verso la nostra meta di relax: Sebenik (Sibenico). Per il nostro soggiorno, abbiamo prenotato un bungalow Adria Mobile Homes all’interno del Solaris Beach Resort, una struttura un po’ cara, ma ideale per le famiglie perché ha tutto quel che serve: market, ristoranti, gelaterie, negozi, servizi per lo sport e il tempo libero e, per i più piccoli, persino la ricostruzione di una nave dei pirati!
La spiaggia del camping è di sabbia e ciottoli e il mare è a dir poco trasparente.
Situata sulla costa della Dalmazia centrale e affacciata sulla valle dove il fiume Krka si “sposa” con il mare, Sebenik forse non è una delle mete più frequentate della Croazia, ma è di certo un piccolo gioiello tutto da scoprire e un ottimo punto di partenza per esplorare alcune meraviglie circostanti tra cui il Parco Nazionale delle isole Kornati e le Cascate Krka. Il centro storico medievale, inoltre, merita assolutamente una visita. A Sebenik ci sono ben due “perle” inserite nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità e dell’Unesco: la fortezza di San Nicolò e la splendida cattedrale di San Giacomo. Come sempre, dopo aver visitato gli edifici storici, il consiglio è quello di perdersi nei vicoli per assaporare il vero spirito della “città delle pietre”: questo, infatti, è il nome assegnato a Sebenik proprio per via della sua cattedrale, costruita interamente in pietra bianca, così come molti dei suoi palazzi. E questo ha fatto sì che Sebenik sia stata scelta come location, insieme a Dubrovnik e Spalato, per girare alcune scene della famosa serie tv Game of Thrones!
Per concludere in bellezza la nostra visita, noi abbiamo cenato in vero street food style con un cono ricolmo di deliziosi fritti (provate quelli di Fry Guy, un chioschetto situato proprio nel centro storico!) passeggiando sul lungomare e ammirando il tramonto nel suo suggestivo porticciolo.
Sole e mare a Mala Raduca
Se, stando immersi nelle acque cristalline di Mala Raduca, dando le spalle alla spiaggia, proverete ad allungare un po’ il braccio, vi sembrerà quasi di sfiorare l’isolotto che racchiude, come un’ostrica la sua perla, il prezioso centro storico di Primosten. Insieme a Velika Raduca, Mala Raduca è una delle località balneari più rinomate della zona e i suoi colori sono da mozzare il fiato: la spiaggia di ciottoli chiari fa risaltare ancora di più tutte le infinite gradazioni di blu e di verde delle sue acque cristalline. Se volete concedervi una giornata di puro relax potete affittare un ombrellone: il prezzo è assolutamente accessibile. E, dopo la spiaggia, non dimenticate di fare un giro al borgo di Primosten e di risalire la scalinata che conduce alla pittoresca chiesa di San Giorgio.
Isole Kornati: i gioielli della corona
Immaginate di trovarvi nel bel mezzo di un’immensa distesa di acqua color cobalto, interrotta solo a tratti da “pezzetti” di terra che affiorano mostrando tutti i loro colori sgargianti: il bianco della falesia, il verde della vegetazione, lo smeraldo delle lagune. Il Parco Nazionale delle Isole Kornati (Isole Incoronate) è una delle mete preferite di velisti e sub (i fondali sono ricchissimi!) e si compone di ben 140 isolotti che, come i gioielli di una corona, conferiscono a quest’angolo di paradiso una rara bellezza. Non ci sono strutture alberghiere su queste isole ma, per chi non ha un’imbarcazione di proprietà, c’è la possibilità di prendere parte a diverse escursioni organizzate. Noi abbiamo prenotato un tour con partenza da Murter, il punto più vicino al parco: una giornata indimenticabile con sosta per fare il bagno in mare aperto e pranzo a base di ottimo pesce alla griglia sull’isola di Levrnaka. Un’esperienza indimenticabile e uno dei mari più belli che io abbia mai visto!
Un’esperienza total green al Krka National Park
Volete trascorrere una giornata all’insegna della natura incontaminata e ammirare il getto di una roboante cascata immersi nelle acque trasparenti di un lago? Tutto questo e molto di più è possibile al Parco Nazionale di Krka, a circa 13 chilometri da Sebenik, dove le sette cascate del fiume Krka (la più conosciuta è la Skradinski Buk)dominano un paesaggio dove si alternano gole, rocce, dirupi, grotte e dove il verde delle acque e degli alberi è decisamente il colore dominante. Grazie a delle passerelle costruite sul fiume e nei boschi circostanti potrete concedervi una passeggiata al fresco, durante la quale incontrerete anche alcuni mulini ad acqua, negozi di souvenir, ristoranti e un interessante museo etnografico. Un’esperienza assolutamente da non perdere!
Spalato, una piccola Roma
La statua bronzea di Gregorio di Nona, immensa e spettacolare, ci dà il benvenuto a Spalato, una città che racconta una storia antica. La statua si trova nel parco, subito fuori dalle mura, di fronte alla porta orientale di quella che è senza dubbio l’attrazione principale della città: il Palazzo di Diocleziano. Immergetevi nella bellezza dell’antica Roma, ammirate gli edifici di pietra bianca, passeggiate per i vicoli del centro e sarete catapultati in un mondo a parte, dove si respirano i fasti del luogo in cui l’imperatore trascorse gli ultimi anni della sua vita. Nelle vie lastricate intorno al palazzo vi capiterà di incontrare dei ragazzi vestiti da centurioni, che vi offriranno spada, scudo ed elmetto per una foto ricordo indimenticabile. E, al calar della sera, le luci delle botteghe e dei ristoranti del centro storico e del lungomare, spesso animati da interessanti eventi musicali, vi avvolgeranno in uno spettacolo di colori, sfumature e profumi.
Sulla via del ritorno…
Il blu del mare, il verde della vegetazione rigogliosa, la forza delle cascate, i colori accesi del tramonto, il profumo dei boschi: questo e molto di più mi rimarrà in mente di questo inaspettato viaggio on the road in Croazia. Sulla via di casa abbiamo fatto un’ulteriore sosta ad Opatija (Abbazia), una città che colpisce per il suo elegante lungomare adornato da parchi, ville, fontane, giardini fioriti e murales pittoreschi. Non perdetevi la statua della ragazza con il gabbiano, opera dell’artista Zvonko Car: è il simbolo della città e, abbarbicata su una roccia in riva al mare, sembra perdersi nell’orizzonte in cerca di un nuovo domani.
Cosa vedere in Croazia in 10 giorni
Day 1: Grotte di San Canziano
Day 2: Parco Nazionale di Plitvice
Day 3/4: Sebenik
Day 5: Mala Raduca
Day 6: Primosten
Day 7: Isole Kornati
Day 8: Parco Nazionale di Krka
Day 9: Spalato
Day 10: Opatija