Non tutti amano andare al mare in estate. Molti preferiscono la tranquillità e la frescura della montagna. Allora perché non scegliere una meta come la Valtellina che accontenta davvero tutti? Gli amanti delle escursioni e delle passeggiate troveranno sentieri adatti a ogni esigenza, i bambini potranno scegliere tra tantissime attrattive dedicate al puro divertimento e i più golosi potranno soddisfare il loro palato con i piatti tipici della tradizione. Scopriamo insieme cosa vedere in Valtellina!
Aprica: la montagna a portata di tutti!
Anche se non è tra le mete più “blasonate” della Valtellina, Aprica offre comunque l’occasione per fare delle bellissime passeggiate e per vivere esperienze indimenticabili. Se vi recate in questa località, vi consiglio come prima cosa di consultare il portale ufficiale https://www.apricaonline.com/ e anche di fare un salto all’Infopoint, dove troverete tutte le informazioni utili per vivere al meglio la vostra vacanza. Tra le possibili esperienze che potete fare (ce ne sono tantissime, credetemi), vi consiglierò quelle che io stessa ho provato. Iniziamo dalle escursioni. Premetto che non sono una grande camminatrice e che ho scoperto buona parte dei percorsi di cui vi parlerò grazie a due cari amici esperti conoscitori dei sentieri Valtellinesi. Ma proprio perché non siamo una famiglia di scalatori provetti, potete stare tranquilli: le passeggiate che vi elencherò sono davvero facili e alla portata di tutti!
Se siete in cerca di una totale immersione nella natura incontaminata, l’oasi di Pian di Gembro, a pochi minuti da Aprica, è il posto giusto per voi! I sentieri, semplici e adatti a ogni età, vi porteranno alla scoperta di quest’antica torbiera di origine glaciale, che ospita specie vegetali molto rare (persino alcune piante carnivore!).
A chi ha bambini, invece, consiglio vivamente un’escursione all’Osservatorio Eco-faunistico Alpino. All’area si accede solo con visita guidata prenotabile telefonicamente o di persona all’Infopoint di Aprica: si parte solitamente alla mattina intorno alle 8.30, si prende l’ovovia del Palabione e poi si scende a piedi, alla scoperta di alcune tra le specie vegetali e animali più belle del Parco delle Orobie Valtellinesi tra cui camosci, stambecchi, caprioli, rapaci, scoiattoli e persino due esemplari di orso bruno!
Sempre dal punto di arrivo degli impianti del Palabione, si può seguire il sentiero che porta ai laghi omonimi, situati tra il Rifugio Valtellina e il Dosso Pasò: una passeggiata un po’ ardua, che consiglio ai più intraprendenti ma, alla fine, la vista meravigliosa ripagherà tutta la fatica! Sempre ad Aprica, potete usufruire dell’impianto di risalita della Magnolta per avventurarvi nei sentieri e nei boschi più in cima: anche qui, ad attendervi, troverete uno splendido laghetto dalle acque limpide e pulite. E, se vi viene un improvviso languorino, vi consiglio l’agriturismo Malga Magnolta, dove potrete gustare degli ottimi piatti ammirando un panorama mozzafiato!
Se invece volete mangiare ad Aprica, dovete assolutamente provare la cucina della Baita Le Lische, dove potrete assaggiare pizzoccheri, sciatt, bresaola, ma anche degli ottimi risotti, la vera specialità del ristorante (spesso lo chef delle Lische propone una serata di degustazione a tema… da non perdere!). Dalla Baita Le Lische parte anche un percorso vita che collega questa zona agli impianti della Magnolta: un sentiero facile facile lungo il quale troverete delle vere e proprie stazioni per il fitness con attrezzi per la ginnastica e ostacoli da saltare. Infine, consiglio una visita all’agriturismo Li Spondi dove i più piccoli potranno scoprire come nascono formaggio, burro, uova e latte e visitare la fattoria.
Nei dintorni di Aprica: Val Caronella e Val Grosina
Non lontano da Aprica, ci sono luoghi bellissimi tutti da scoprire. Un’escursione imperdibile è quella in Val Caronella proprio sopra l’antico borgo di Carona, che vi accoglierà con i suoi sentieri e i suoi ruscelli gorgoglianti che solcano i prati color verde smeraldo (l’ideale per un picnic in famiglia!).
E ancora, a circa un’ora da Aprica, c’è la splendida Val Grosina: partendo dal comune di Grosio si raggiungono, attraverso strade strette e sterrate, diverse località adatte agli escursionisti e agli appassionati di mountain bike. Noi abbiamo provato il sentiero che raggiunge il rifugio Malghera dove ci ha accolto la caratteristica chiesa della Madonna della Misericordia, o Madonna del Muschio, eretta nel 1888: da qui si gode di una vista meravigliosa circondati dai torrenti e dalle cime che sembrano toccare il cielo. Al rifugio si può anche fare una sosta culinaria: ottimi i pizzoccheri e le torte fatte in casa!
Tirano e Teglio: cultura e tradizione
Le bellezze valtellinesi sono ben rappresentate dai comuni di Tirano e Teglio. Tirano è famosa soprattutto per essere la stazione di partenza del mitico Trenino Rosso del Bernina, ma la cittadina stessa merita davvero una visita: lungo le vie del centro storico che costeggiano il fiume Adda ci s’imbatte in palazzi storici bellissimi, tra cui palazzo Salis, Merizzi, Quadrio, Visconti Venosta, Lambertenghi, tutti nelle vicinanze della Parrocchiale di San Martino. L’edificio più bello di Tirano, a mio parere, rimane però il Santuario della Madonna di Tirano, che fu costruito nel 1500 dopo l’apparizione della Vergine a Mario Omodei. E, proprio accanto al Santuario, c’è il Ristorante Pizzeria La Botte, che propone specialità valtellinesi a un buon prezzo in un locale davvero carino.
Da Tirano a Teglio… il passo, anzi la distanza, è breve! A parte le escursioni che si possono fare in questa zona, di cui troverete molte indicazioni sul sito https://www.valtellina.it/, lo stesso borgo di Teglio offre numerose attrazioni da visitare: tra tutte, il panorama dalla Torre De Li Beli Miri, la Chiesa di S. Eufemia e Palazzo Besta. E non dimenticate che Teglio è anche la patria del pizzocchero la cui ricetta originale è custodita e tutelata dall’Accademia del Pizzocchero.
Livigno e Bormio, le “signore” della Valtellina
Livigno e Bormio sono in assoluto tra le località più “glamour” e mondane della Valtellina. Le casette in legno del centro storico, perfette con i loro balconi fioriti, le strade di ciottoli, i negozi fashion che si alternano alle botteghe artigianali rendono queste due cittadine, (ottimi punti di partenza per raggiungere sentieri adatti a ogni possibilità) l’ideale per una vacanza all’insegna del relax. In estate, Livigno si può raggiungere comodamente da Tirano varcando il confine svizzero e proseguendo in direzione del Passo del Bernina. Lungo il percorso, prima di raggiungere il Bernina, dovete imboccare la deviazione che porta al Passo della Forcola: la strada è ampia e panoramica e la montagna qui si mostra in tutta la sua bellezza. Ruscelli e pascoli si alternano ad ampie vallate adornate con verdi pini e macchie di fiori color porpora… insomma, una vera meraviglia! Un’escursione facile che vale la pena di fare è quella all’Alpe Vago: la stradina s’imbocca poco prima di raggiungere Livigno arrivando dal Passo della Forcola e taglia parallelamente la strada provinciale. In questo alpeggio potrete anche acquistare latte e formaggi prodotti localmente: una delizia!
A Bormio potete invece perdervi nei vicoli del centro storico e ammirare chiese, palazzi e vecchie case contadine, oppure utilizzare gli impianti di risalita per una bella escursione a Bormio 2000 e 3000 (per info, consultate la pagina: https://www.bormio.eu/). Ma Bormio è famosa soprattutto per le sue terme: le più più celebri sono quelle dei Bagni Vecchi, ma anche i Bagni Nuovi hanno il loro fascino. E poi c’è Bormio Terme proprio nel cuore della cittadina. Mentre ai Bagni Vecchi e ai Bagni Nuovi i bambini non sono ammessi, le terme di Bormio sono invece ideali per le famiglie: ci sono le piscine adatte a tutte le età (c’è anche uno scivolo!) e poi c’è lo spazio con sauna e bagno turco fruibile solo dai maggiori di 14 anni. Noi ci andiamo quasi ogni anno e vi assicuro che ammirare le montagne circostanti immersi in una vasca di acqua calda è una vera goduria! Concludo con due chicche dedicate agli amanti del divertimento puro, e in particolare ai bambini e ai ragazzi: il Larix Adventure Park a Livigno per arrampicarsi tra gli alberi e toccare il cielo con un dito e, nel Bormiese, il Family Bob Cima Piazzi Happy Mountain situato all’arrivo della cabinovia Isolaccia – Pian della Motta, un’esperienza assolutamente da provare!
Cosa vedere in Valtellina in 8 giorni
Day 1: Aprica (Pian di Gembro)
Day 2: Aprica (Palabione, Osservatorio Eco-faunistico alpino)
Day 3: Val Caronella
Day 4: Val Grosina
Day 5: Tirano
Day 6: Teglio
Day 7: Livigno
Day 8: Bormio